Sala Operativa

La Sala Operativa Comunale, sviluppo in emergenza dell’Unità di Progetto di Protezione Civile, è concepita come un’entità complessa di conoscenza e di monitoraggio del territorio che svolge in condizioni ordinarie attività di ricerca, di sperimentazione e di aggiornamento degli strumenti finalizzati ad una risposta rapida ed efficace in emergenza, basata sull’ottimizzazione e sull’uso efficiente e razionale delle risorse.
La Sala Operativa Comunale è il cuore dell’intero Sistema di Protezione Civile Comunale in quanto raccoglie tutti gli strumenti tecnici, scientifici e gestionali utili per la migliore gestione dell’emergenza ed, in particolare:

  • il Sistema Informativo Territoriale di Protezione Civile per lo stato conoscitivo del territorio e degli scenari di rischio;
  • la banca dati delle risorse presenti sul territorio e disponibili per fronteggiare le emergenze.

Per garantire il corretto funzionamento, per come è stata concepita, la S.O.C. deve fornirsi di personale particolarmente addestrato e formato a poter garantire, nel momento in cui è attivata, un’attività H24.
Tutta la struttura organizzativa della Sala Operativa Comunale risponderà del proprio operato al Responsabile dell’Unità di Progetto Protezione Civile, a sua volta supportato dal Funzionario Esperto di Protezione Civile.

La struttura organizzativa della S.O.C. prevede essenzialmente la presenza di un Funzionario Esperto di Protezione Civile (Di.Ma.) o più Esperti di Protezione Civile con le funzioni e competenze di seguito descritte.
Le principali attività che dovranno essere svolte in ordinario dal personale di S.O.C. (Tecnici dell’Unità di Progetto di Protezione Civile), infatti, sono:

  • ricerca, raccolta e valutazione delle informazioni in ordinarietà: il personale ha il compito di attivarsi per il continuo approfondimento ed aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale e delle Banche Dati delle Risorse presenti sul territorio e necessarie ai fini di una corretta pianificazione dell’emergenza;
  • gli stessi tecnici dovranno, quindi, essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici appositamente predisposti (software WebGIS) ed elaborare, con dovuta competenza, ipotesi di scenari di evento e danneggiamento;
  • ricerca, raccolta e valutazione delle informazioni in emergenza: i tecnici, una volta ricevuta la notizia dell’evento (in corso o previsto), hanno il compito di attivarsi per il reperimento di tutte le informazioni utili alla costruzione, in tempo reale, dello scenario di evento, al suo continuo aggiornamento, anche tenendo in considerazione le informazioni provenienti direttamente dal territorio interessato, al fine di supportare le decisioni per una corretta gestione dell’emergenza;
  • interrogazione, interpretazione ed elaborazione dei dati informativi richiesti e/o provenienti dagli Enti preposti al controllo e monitoraggio del territorio;
  • collegamento con i Responsabili di Enti ed Amministrazioni Pubbliche e Private, degli Enti gestori dei Servizi Essenziali e degli Enti e/o Amministrazioni che compiono studi di settore, presenti sul territorio Comunale al fine di aggiornare e condividere le informazioni di rispettiva competenza ed utili ai fini di una corretta gestione di un’eventuale emergenza;
  • conoscenza approfondita delle procedure adottate dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e della Prefettura al fine di garantire un più rapido “colloquio” in caso di emergenza anche attraverso l’omologazione di un linguaggio tecnico;
  • conoscenza approfondita delle modalità di compilazione e trasmissione dei protocolli di comunicazione approntati per la gestione dell’emergenza (in corso o prevista);
  • la predisposizione e la redazione dei comunicati stampa, al fine di raccordarsi sia con le agenzia di stampa, con le testate giornalistiche locali e con le televisioni pubbliche e private che con il referente Mass Media ed Informazione, quando presente in S.O.C.; lo scopo è quello di informare tempestivamente la popolazione sugli sviluppi dell’evento in corso e sugli interventi attuati per la salvaguardia della popolazione e dei beni coinvolti dall’evento, nonché consigli utili di comportamento ed infine il superamento dell’emergenza.